I principali elementi che caratterizzano una situazione di apprendimento collaborativo, infatti, sono: l'interdipendenza tra i membri del gruppo; la condivisione o la ripartizione dei compiti e la gestione del processo di gruppo e la finalità di costruire qualcosa di nuovo, cioè di ottenere un valore aggiunto dalla collaborazione.
Penso che l’aula virtuale sia un ambiente di apprendimento caratterizzato da un alto livello comunicativo di tutti i partecipanti (docenti, studenti, pari, esperti) e dall'abbattimento, tramite le reti, dei vincoli di spazio e di tempo. In questi contesti, l'atteggiamento prevalente dello studente è molto più attivo di quanto avviene in genere durante la lezione frontale. L’interattività è la vera forza di questo sistema di apprendimento, i singoli partecipanti possono intervenire e condividere il loro contributo con la classe contemporaneamente.
Gli elementi d’interazione virtuale (chat, sondaggi, condivisione di documenti) ci consentono di intervenire in tempo reale di accrescere le informazioni che consentono di sviluppare conoscenza. Questa conoscenza condivisa ed elaborata può essere resa disponibile in un secondo momento a terzi o può anche essere oggetto di nuove discussioni e condivisioni, misurabili e valutabili.
Il potenziale dell’aula virtuale è quello di raccogliere la chiarezza comunicativa dei mass media con il plus della formidabile capacità di interazione propria solitamente dei social network.
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