Mi è capitato spesso di
sentirmi rivolgere una domanda su cosa caratterizzi l’e-learning e cosa il MOOC
e tento una risposta in questo blog, che spero sia utile e interessante per
molti.
Comincio col dire che, MOOC
è ovviamente una modalità di e-learning, un e-learning molto esteso, di massa,
concepito per finalità di aggiornamento culturale di migliaia di utenti. È
proprio quello che significa questa sigla, tra l’altro: Massive Open Online
Course.
Questa risposta, è chiaro,
non esaurisce l'argomento. Nel corso degli anni, infatti, quello che si chiama
"e-learning" o FAD (formazione a distanza , che non è la traduzione
esatta di e-learning , ma viene spesso utilizzato come tale) ha acquisito
caratteristiche particolari , che non sono sempre corrispondenti a quelle di MOOC
.
Molto schematicamente,
rientrano nella definizione di e-learning tre tipologie di corsi:
1) Il corso chiuso online,
distribuito da un'organizzazione di formazione o un istituto scolastico, per un
gruppo di studenti regolarmente iscritti, distribuiti su una piattaforma (Learning
Management System o LMS), che può essere anche parte di un corso di formazione
tradizionale… dal vivo. Questo corso è di solito guidato da un insegnante o un
tutor che consente la comunicazione con i partecipanti e può anche eseguire la
formazione dal vivo in aula virtuale.
2) I corsi online aperti,
forniti da un organismo di formazione o un istituto scolastico, per tutti coloro
che vogliono allinearsi su un argomento di interesse comune. Il discente è
autonomo deve seguire la sua strada da solo. In genere, la formazione è
autenticata tramite alcuni esercizi o quiz di auto-correzione, che permettono
allo studente di valutare la sua comprensione dei temi e ne monitorizzano i
progressi.
3) Le risorse formative
organizzate in una library o una directory messe a disposizione di dipendenti o
collaboratori. Ogni utente con accesso alla biblioteca sceglie le sue risorse, le
unisce e le utilizza per migliorare le sue conoscenze. Rientrano in questa
categoria, i video tutorial, i webinar, le videoconferenze, i pdf formativi.
Naturalmente, ed è quello
che accade in Teleskill con i nostri progetti di e-learning 2.0, queste tre modalità
possono coesistere, la formazione sincrona e asincrona, idem e – novità
importante – ogni utente può aggiornare o generare contenuti formativi e
condividerli in un’ottica social.
I MOOC costituiscono una
nuova forma di e-learning, che prende in prestito alcune caratteristiche dei
corsi sopra descritti. Ma quello che li caratterizza è la finalità; sono corsi
aperti, chiunque voglia seguirli può registrarsi, la partecipazione a un MOOC è
gratuita.
Forse proprio per questo è
altrettanto facile che un utente lasci il corso e perda lo slancio a seguirlo.
L’idea che sta alla base dei
MOOC è semplice: offrire corsi
online su tutte le tematiche disponibili nei programmi delle università
convenzionate, tratti da moduli dei programmi formativi in atto, e distribuirli
gratis a tutto il mondo, con l'intento di fornire insegnamenti di ottimo
livello anche a chi vive lontano dai grandi poli accademici. Ho già affermato che in
passato molti hanno guardato ai MOOC,
come un’idea di straordinaria potenza, in grado di cambiare totalmente il mondo
della formazione online, e forse della formazione in generale. Ma come è
accaduto per alcuni social network, è la massa degli utenti a decretare il
successo o la fine di un progetto, in base all’utilizzo che se ne fa.
Tra gli esempi di MOOC più rilevanti in Italia vorrei citare quello realizzato da Mediatouch che ha per titolo “MOOC Insegnare con Moodle”. Si tratta di un corso che ha già centinaia di iscritti.
Un ottimo risultato, ancor di più se si considera che è il primo MOOC Ufficiale in italiano per l'apprendimento di Moodle. Naturalmente, in pieno stile MOOC, il corso – condotto da Andrea Bicciolo – è gratuito, aperto a tutti. Può essere un’opportunità da cogliere sia per familiarizzare con i MOOC sia per migliorare conoscenze e capacità di utilizzo dell'ambiente Moodle.