Nella storia sono
numerosi gli esempi di associazioni nate per sviluppare e tramandare conoscenze
specifiche: le corporazioni artigiane, i circoli letterari, le correnti
filosofiche, o artistiche, sono state le antenate delle nostre moderne comunità di apprendimento professionale
e hanno avuto il merito di rendere disponibile lo scambio e il confronto tra
persone con aspirazioni comuni, in epoche in cui l’istruzione non era molto
diffusa.
Oggi le comunità di
apprendimento professionale (PLC –
professional learning communities) sono proprio questo: luoghi privilegiati
che hanno la funzione di offrire una nuova dimensione di sviluppo
professionale, un punto d’incontro tra professionisti su temi comuni e spesso
con il supporto della tecnologia digitale, grazie a strumenti come il webinar o
la videoconferenza estesa.
Le PLC sono un oggetto
di studio di cui ci stiamo occupando da anni nell’azienda che dirigo:
Teleskill. Ma per funzionare bene le PLC non possono più essere solo un luogo
di conoscenze condivise, ma devono assolvere anche ad altre funzioni, più
simili a quelle delle comunità di pratica dell’e-learning 2.0:
- essere realizzate intorno alle necessità e ai desideri dei membri;
 - permettere ai partecipanti di gestire in modo autonomo il loro ruolo e
     il contributo offerto alla PLC;
 - offrire una reale opportunità di arricchire e approfondire la materia;
     
 - sviluppare l’apprendimento collaborativo tra i membri della PLC
 - creare un clima protetto per esprimersi, in cui si ha la libertà di commettere
     errori o inesattezze e che diventa esclusivamente un processo interno al
     gruppo;
 - crescere, decrescere, modificarsi in base al naturale ciclo di vita
     della comunità.
 - dotare gli attori della comunità di strumenti software comprensibili
     per comunicare la loro esperienza per agevolare la voglia di esplicitare
     le proprie personali competenze tacite a supporto della PLC (forum,
     videoconferenza, etc.)
 
Infatti, le comunità
di apprendimento professionale possono assumere varie connotazioni in base a
come si sviluppano; possono assomigliare a una tribù che sopravvive attraverso
l’apprendimento, a una banda di artisti alla ricerca di
nuove forme di espressione, a un gruppo d’ingegneri che lavorano
su problemi simili, a una cricca di alunni che vogliono contestare la
scuola, a una rete di chirurghi nata per esplorare nuove tecniche… la
configurazione non è importante purché sia favorevole all’obiettivo da
raggiungere.
Inoltre le PLC possono
avere molte differenti vocazioni:
- si potranno avere gruppi in cui insegnanti e studenti lavorano
     insieme, su una base orizzontale, per valutare la comprensione, imparare,
     e costruire nuove conoscenze;
 - si possono istituire PLC
     formate da insegnanti e web designer o social media manager, ad esempio, per
     identificare e mettere in pratica nuovi approcci didattici che sviluppino l'apprendimento
     con linguaggi più familiari agli studenti;
 - in una PLC educatori e
     genitori potrebbero lavorare insieme per costruire e sostenere un
     programma scolastico attento e di successo;
 - in un quartiere professionisti
     e cittadini potrebbero collaborare per sviluppare i progetti, le politiche
     e le procedure che riflettono gli interessi del territorio;
 - a livello globale, i
     formatori potrebbero lavorare insieme in tutto il mondo per imparare l'uno
     dall'altro su piattaforme che trascendano confini e distanze.
 
Nelle PLC tutti vivono di connessioni tra interessi,
richieste e idee. Sia che si lavori insieme side-by-side su base giornaliera o
che ci s’incontri on line non è il luogo a definire la comunità, ma ciò che
essa produce.
Il ciclo di vita di una PLC comprende sei fasi: costruzione,
comprensione, l'acquisizione di competenze, la risoluzione dei problemi, la
diffusione di nuove conoscenze e la creazione di prodotti originali. Alla fine
del ciclo di vita, i membri devono riorganizzarsi e tornare a un nuovo lavoro o
sciogliersi, dopo aver completato i loro obiettivi.
L'eredità di un PLC di successo dovrebbe essere dimostrabile
è condivisibile con la società intera. Proprio come, un tempo, artisti,
artigiani, e i loro apprendisti si sono riuniti per migliorare la loro arte,
fornendo un contributo alla società che è ancora apprezzato nei musei di tutto
il mondo, così le PLC dovrebbero cercare di ottenere effetti analoghi a lunga
durata.
È questo il vero vantaggio di tutta la tecnologia di cui
disponiamo.  Non serve solo a essere
connessi, ma a costruire conoscenza e sviluppo per tutti.

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