lunedì 22 settembre 2014

E-learning partecipativo. SIREF Summer School 2014


E-learning partecipativo a supporto dell’innovazione della formazione from Teleskill

Intervento di Emanuele Pucci, Amministratore Delegato Teleskill, al SIREF Summer School 2014. Un’occasione privilegiata per condividere elementi di e-learning partecipativo, l’approccio Teleskill a supporto dell’innovazione della formazione

lunedì 15 settembre 2014

6 nuovi trend dell’e-learning 2014

Grazie a un’infografica, condivido con voi le 6 tendenze dell’e-learning dei prossimi mesi.
Ho il piacere di guidare un’azienda, Teleskill, che ha come slogan “innovating with passion”. Significa che dietro ad ogni nostra iniziativa, dietro a ogni prodotto realizzato per il cliente, c’è sempre un team di persone che si dedica a lui, che ricerca e tiene le antenne dritte per soddisfare le esigenze dell’azienda, ma anche anticipare bisogni grazie al monitoraggio di nuove tendenze e correnti di pensiero.
Per questo quando un collega mi ha segnalato questa infografica ho deciso subito di scrivere un pezzo per il nostro blog aziendale. Condivido pienamente i 6 trend espressi e, già da qualche tempo, sono parte integrante di quello che chiamo Teleskill e-learning 2.0 o social e-learning, modalità che già adesso proponiamo a enti, università e aziende.
Ma vediamo nel dettaglio di che si tratta:
1. L’e-learnig è social
Nessuno studente è un’isola. Le persone sono animali sociali e l’e-learning può trasformarsi in un’esperienza di collaborazione ricca di risorse da sfruttare. I corsi e-learning devono promuovere la condivisione di conoscenze, esperienze e opinioni. Devono prevedere possibilità di interazione tra gli studenti attraverso le nuove tecnologie, particolarmente quelle in mobilità come tablet e smartphone. Aula virtuale, videoconferenza, forum, mediateca, chat e integrazione con i social devono poter offrire allo studente la possibilità di formarsi, ma anche di essere parte attiva e propositiva di una “formazione in evoluzione”.
2. Lo studente è protagonista
Se si ha a cuore l’efficacia del corso, il passaggio a un modello di progettazione del corso centrato sul discente non è più un optional, ma una pratica consolidata. Agire in quest’ottica è utile per soddisfare le esigenze di tutti gli studenti, rimanendo in un contesto di apprendimento individuale, diverso da persona a persona. È utile quindi, prima di progettare i contenuti, incontrare e intervistare il proprio pubblico per comunicare quanto l’apprendimento sia costruito su specifiche esigenze di ognuno.
3. L’e-learning è coinvolgimento
Vita digitale e vita reale non sono più così separate, e tanto meno per gli studenti più giovani. L'apprendimento attivo, l'interazione e l'impegno sociale diventano sempre più importanti perché permettono agli studenti di essere coinvolti nell’apprendimento, integrano il contenuto alle proprie esperienze, e consentono di applicarle nella vita di ogni giorno.
4. Piccole pillole, grande successo
L'approccio finalizzato a suddividere i contenuti in pillole è vincente perché consente agli studenti di fruirne ogni volta che possono. Frasi brevi, foto accattivanti, infografica, e citazioni sono tutti strumenti ideali per trasmettere un messaggio in modo rapido. Molto importante è anche il giusto mix tra pillole e contenuti di approfondimento.
5. Passare da insegnamento lineare a corsi non lineari
I corsi di apprendimento non lineari, obbligano agli studenti a realizzare collegamenti tra le informazioni che già possiedono e i nuovi contenuti. È anche un modo per favorire gli studenti nel adattare il corso a specifiche esigenze, stili di apprendimento, livelli di comprensione.
6. Curare l’immagine quanto il contenuto
È stato calcolato che gli studenti sianoin grado di elaborare le immagini 60.000 volte più velocemente di un testo. Le immagini diventano quindi un tool di grande impatto, capace di migliorare l’esperienza di apprendimento e a renderla più memorizzabile e divertente.

lunedì 8 settembre 2014

E-learning con Teleskill. Opportunità per le Università On Line

La formazione a distanza sta prendendo sempre più spazio in diversi settori accademici, permettendo di personalizzare tempi e costi di apprendimento. Inoltre evita inutili spostamenti agli studenti fuori sede. Gli atenei telematici sono in costante espansione, il numero di iscritti è in continua crescita e i motivi sono imputabili anche a una maggiore adattabilità della formazione a distanza ai nuovi contesti: un mondo sempre più connesso grazie a wi-fi, tablet e smartphone, con la libertà per lo studente di seguire le lezioni a qualunque ora, da qualunque luogo e il vantaggio economico di non dover raggiungere le università. Il profilo dello studente tipo, infatti, è quello di un lavoratore o un fuori sede, che non desidera – per mancanza di tempo o di denaro – spostarsi per seguire lezioni frontali.

Teleskill segue da sempre questo settore con l’interesse e la passione di chi sviluppa e offre strumenti e servizi per la formazione a distanza, ma anche con la dedizione di chi sa che per far funzionare un progetto complesso occorre il tempo e l’attenzione delle persone.

L'interesse di Teleskill nei confronti della formazione in ambito universitario prende avvio nei primi anni 2000 in qualità di partner tecnologico per alcuni Master a distanza offerti dalle Università La Sapienza di Roma e Roma Tre.
Naturalmente gli strumenti per la didattica proposti nelle prime edizioni dei master a distanza si limitavano all'erogazione delle lezioni audio/video del docente in modalità e-learning e alla possibilità di avere accesso ad una biblioteca virtuale in cui erano raccolti documenti di supporto per la formazione. Tali limitazioni erano dovute principalmente alla scarsa accessibilità da parte degli utenti a postazioni connesse ad Internet con banda larga.

In questi ultimi anni la formazione a distanza in ambito universitario ha assunto connotati completamente diversi rispetto alla sua fase iniziale, integrando strumenti di apprendimento tradizionali (lezioni audio/video dei docenti) con nuovi strumenti di tipo collaborativo quali: classi virtuali sincrone, comunità di pratica, ... dando la possibilità agli studenti di apprendere e nel contempo di creare nuovi contenuti formativi.

Le tecnologie per l'e-learning sviluppate da Teleskill sono applicate con successo nell'ambito del Master in HR Specialist realizzato dal Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma TRE e diretto dalla professoressa Giuditta Alessandrini, Professore Ordinario di Pedagogia del Lavoro all’Università degli Studi Roma Tre, Facoltà di Scienze della Formazione.
L'esperienza di Teleskill deriva dalla collaborazione sia con atenei telematici come l’Università Niccolò Cusano, sia con atenei tradizionali (La Sapienza, Roma Tre, Università di Firenze,...) e ha fatto emergere, inoltre, la necessità di realizzare contenuti e-learning aggiornabili nel tempo in modo rapido e a costi contenuti. Sulla base di tale esigenza è  nato il servizio Teleskill Easy Learning che permette di creare contenuti formativi SCORM con estrema facilità a partire dalle registrazioni di sessioni di videoconferenza live. Teleskill Easy Learning asseconda la tendenza da parte di tutti, docenti e discenti, ad aggiornare continuamente e autonomamente i corsi, a tutto vantaggio della qualità e della condivisibilità dei contenuti.

Ovviamente, lavorando con enti e università, in tempi di spending review, abbiamo capito ben presto che l’interesse per la formazione on line deve comunque congiungersi a esigenze di budget degli atenei. Per questo con Teleskill Easy Learning è possibile creare un prodotto di grande interesse per tutti i soggetti che vogliano eseguire creazione autonoma di corsi e-learning. Teleskill Easy Learning, infatti, è ideale per produrre corsi e-learning a basso costo e in pochissimo tempo.